Grillo,
l'eroe scelto da Time che batte tutti i record
di CARLO MORETTI
ROMA - "Non sarà uno spettacolo, sarà un massacro"
avverte Beppe Grillo all'inizio dello spettacolo. Ma andrà molto
più in là di quanto promesso. Un attacco durissimo, a tutto campo,
dall'economia alla politica, al diritto d'autore "che sta bloccando il
nostro futuro". Con un sogno da realizzare: la rivoluzione
tecnologica. "Vorrei che alla nascita avessimo tutti il codice
digitale, e una e-mail. Ecco una campagna di cui si
dovrebbe far portavoce la sinistra. Grazie alla rivoluzione
tecnologica, e alle telefonate gratis via Internet,
possiamo mandare a casa i cosiddetti manager come Tronchetti Provera,
uno che ha decine e decine di miliardi di debiti e vive di
conflitti di interesse, già da domani mattina".
L'eroe europeo 2005 scelto per rappresentare l'Italia dalla rivista
americana Time ha trovato a Roma la sua prima degna celebrazione.
Cinque tutto esaurito di fila al Palalottomatica, da ieri
sera e fino al 19 febbraio (con i seimila biglietti per l'ultima data
polverizzati in un'ora e mezza di prevendita) non sono
una piccola cosa. E non si può parlare di un'eccezione perché lo
spettacolo di Beppe Grillo, il monologo di più
di duecore intitolato "Incantesimi", in cui il comico genovese affronta
tutti i temi a lui più cari, dall'informazione alla
politica, al controllo dell'energia, sta ottenendo lo stesso clamoroso
successo di pubblico in tutta Italia.
Con questo show Grillo incontra fisicamente anche il pubblico che ogni
giorno lo segue sul suo blog. Lo spettacolo è anzi concepito come la
ripresa e lo sviluppo dal vivo delle battaglie
lanciate sul sito Internet "beppegrillo. it". Tornano i nomi delle
aziende italiane che diffondono i veleni cancerogeni
attraverso i loro prodotti, dagli omogeneizzati al panettone, e il
pubblico del Palalottomatica si gela. "Lo so mi
dispiace" commenta Grillo, incurante dei rischi di querela. "Ma questa
è la pura verità".
È un diluvio di informazioni e di ironia al vetriolo: "Scajola
ci ha chiesto con un decreto di abbassare di un grado il
riscaldamento di uffici e case poi a Torino hanno inaugurato
un'Olimpiade con una fiaccola alta 50 metri che brucia mille e 800
metri cubi di gas l'ora. In un mese brucerebbe quanto un paese di 6
mila persone. E poi viene a rompere a noi". Il questo contatto diretto,
in questo scambio di informazioni senza
intermediazione sta la chiave per entrare nello spirito di
"Incantesimi". "Tutto si fonda su una battaglia della conoscenza" ha
detto Grillo per spiegare il suo modo di intendere la democrazia.
"Quello che oggi il potere sta tentando di
ottenere è una linea di demarcazione sempre più netta tra chi ha
accesso alla conoscenza e chi non ce l'ha, o è
comunque destinato ad averne sempre meno".
Per questo Grillo ha colto con interesse la novità offerta dalla
Grande Rete, quel blog (per numero di contatti è il
decimo al mondo) che rappresenta ai suoi occhi un "Rotary dei
disgraziati, di quanti non danno nell'occhio ma aiutano a vincere le
battaglie. E qui ricorda delle 850 mila mail spedite a
Ciampi per chiedere il ritiro delle truppe italiane dall'Iraq "ma non
se n'è accorto, vi siete chiesti come mai? Forse la
signora Franca non gli ha detto nulla".
Lo showman che ha saputo anticipare con la sua precisa analisi lo
scandalo Parmalat (e che ha fatto per questo scrivere al Time che
"avrebbe forse dovuto fare il revisore dei conti statali
piuttosto che il comico: Grillo è uno di quei rari buffoni che, in
classe, oltre a far ridere riesce anche a fare i
compiti con cura"), ha affascinato il pubblico conducendo tutto lo
spettacolo sul difficile crinale che divide la comicità
dalla dimostrazione scientifica, con tanto di dati e precisi
riferimenti storici, senza peraltro scadere mai nella demagogia.
I suoi affondo mettono a nudo le contraddizioni del nostro modo di
vivere, svelano i meccanismi di dominio dell'economia sulla qualità
della vita, sulla salute e sull'ambiente, dimostrano
come si possa controllare l'informazione per mortificare la democrazia:
"Le dittature oggi si impongono con il controllo delle
informazioni e della Rete. Le armi sono diventate inutili. Se i
cittadini sapessero la verità alcuni governi
durerebbero cinque minuti".
Tutto
passa, tranne l'autobus che stiamo aspettando.
Per i
contadini l'ora legale e' un problema perche' non riescono a
mettere avanti il gallo.
La
giovinezza é quando dai appuntamento a due ragazze
contemporaneamente e poi esci con la terza.
"Un
italiano e' un latin lover, due italiani sono un casino, tre
italiani fanno quattro partiti".
L'Italia
e' il paese dei furbi. Ieri ero a Roma, sono salito su un
autobus e ho timbrato il
biglietto: tlic tlac. Il guidatore si e' girato e ha detto: "Cos'è 'sto
rumore?".
"Le carte stradali indicano tutto tranne il modo di ripiegarle
quando non servono piu'".
"La banca
ha fiducia in te;
pero' ti chiedono i documenti per accettare i tuoi soldi e ti prestano
una biro legata a una catenella"
"Ma come
fa Al Bano ad amare la natura con tutto quello che gli ha fatto?"
Famiglie
di stilisti; prima le sorelle Fendi, ora i fratelli Armani:
Giorgio e Emporio
Mi ha
sempre stupito quali giri assurdi devono fare i fiumi per passare
sotto a tutti i ponti
Io credo nella reincarnazione e sono di Genova; per
cui ho fatto
testamento e mi sono lasciato tutto a me
Aldo Biscardi: uno che fa errori di grammatica anche
quando pensa
Oggi
è difficile essere di sinistra senza essere di destra.
La vita è una tempesta, ma prenderlo nel culo è un
lampo.
Un
artista non si deve mai prostituire se non per denaro.
Se
questa è l’informazione di sinistra, preferisco Emilio Fede.
In
internet c'è gente colta ed educata... per dirti una parolaccia
scrivono c...o!
L’energia
è la civiltà. Lasciarla in mano ai piromani-petrolieri è criminale.
Perché aspettare che finisca il petrolio?
L’età della pietra non è mica finita per mancanza di pietre.
Tutti
hanno la stessa quantità di ghiaccio, i ricchi d'estate i poveri
d'inverno.