16X

La velocità dei CD-ROM di settima generazione (seconda metà degli anni Novanta) che viene dichiarata sedici volte maggiore rispetto a quella dei primi lettori (1X) che leggevano a 150 KByte per secondo, quindi 2.400 KByte per secondo. Possono essere utilizzati per ascoltare musica, per trasferire dati velocemente e per qualsiasi applicazione multimediale.
 

A:

Storicamente, al primo lettore di floppy disk di un personal computer è stata assegnata la lettera di riconoscimento A. Le prime macchine disponevano solo di questo singolo lettore e lo utilizzavano in fase di avvio per caricare il sistema operativo DOS. Ancora oggi, tutti i personal computer controllano questa unità per prima, per accertarsi che non contenga un disco con il sistema operativo. Nel caso in cui qualcuno dimentichi al suo interno un normale disco dati, privo del sistema operativo, la macchina chiederà di rimuoverlo prima di continuare con la fase di avvio (bootstrap). Al secondo lettore di floppy disk viene sempre riservata la lettera B: anche quando questo non è presente. Anche in questo caso si tratta di un'evoluzione storica: i PC di prima generazione aggiunsero quasi subito all'unità floppy destinata a contenere il disco del sistema operativo una seconda unità floppy per memorizzare i dati e per caricare altri programmi. Il disco rigido arrivò solo in un secondo tempo.
 

ARPAnet

rete dell'agenzia di progetti di ricerca avanzati (Advanced Research Projects Agency Network)
 
La rete di computer costituita nel 1969 dal Dipartimento della Difesa americano attraverso i finanziamenti dell'agenzia ARPA (Advanced Research Projects Agency) e con la collaborazione di numerose università e centri di ricerca al fine di garantire la continuità delle comunicazioni anche in caso di bombardamento nucleare. Nel 1983 la componente militare è stata disaggregata e costituita nella forma di rete specifica, MILnet. La parte restante, destinata a interconnettere le università e i centri di ricerca di tutto il mondo, è diventata il ceppo originario dell'attuale Internet. ARPAnet in quanto tale è stata smantellata nel 1990.
 

ASCII

codice standard americano per lo scambio d'informazioni (American Standard Code for Information Interchange)

Pronunciato "askii" oppure "ascii" questo termine identifica uno standard di codifica sviluppato dall'American National Standards Institute (ANSI) al fine di descrivere il modo in cui un computer può rappresentare i caratteri dell'alfabeto, i numeri e altri simboli. La codifica ASCII riunisce 128 caratteri numerati da 0 a 127 e comprende numeri, segni di punteggiatura, lettere e codici di controllo speciali come quello che identifica la fine di una riga, la fine di un file oppure il ritorno a capo. La lettera A, per esempio, è rappresentata dal numero 65. La maggior parte dei perconal computer usa una qualche forma della codifica ASCII; ne esiste una anche versione estesa che usa 256 caratteri invece di 128 (codificata a 8 bit anzichè a 7 bit) e contiene i simboli peculiari usati all'esterno degli Stati Uniti, come le vocali accentate dell'italiano, oltre che simboli semigrafici per tracciare cornici e riempimenti im ambito DOS. Un'eccezione nell'uso della tabella ASCII è rappresentata da Windows NT che impiega un sistema di codifica più ampio chiamato Unicode.
 

Backspace

tasto di cancellazione all'indietro

Uno dei tasti primari della tastiera di un computer, esistente in tutte le tastiere in circolazione. Ha solitamente una dimensione doppia rispetto a un tasto normale e si trova in alto a destra. Sulla sua superficie è riportato il simbolo di una freccia rivolta verso sinistra e la sua funzione consiste nel cancellare i caratteri uno alla volta, muovendo il cursore appunto verso sinistra. Se tenuto premuto con continuità, la cancellazione continua in automatico una lettera alla volta fino all'eliminazione completa della riga e delle righe precedenti.Se abbinato ad altri tasti di controllo, cancella intere parole e righe in un colpo solo e annulla l'ultima operazione eseguita (questo in ambiente Windows e nei programmi che prevedono tale combinazione di tasti).
 
Barra spaziatrice
Il più grande fra i tasti di una tastiera di computer. Si trova al centro della fila inferiore di tasti e ha una lunghezza almeno quadrupla rispetto al normale. La sua funzione primaria è di aggiungere spazi tra una parola e l'altra nel testo che viene digitato.
 

BASIC

codice d'istruzioni simbolico di uso generico per principianti (Beginners All-purpose Symbolic Instruction Code)

Uno dei più semplici linguaggi di programmazione, sviluppato nella metà degli anni Sessanta per applicazioni interattive. La sua facilità di apprendimento lo ha reso il più diffuso sistema di programmazione su personal computer. A differenza di molti altri linguaggi, i suoi listati vengono eseguiti all'istante attraverso un interprete di comandi, perciò è facile localizzare e correggere istantaneamente gli errori. Lo svantaggio di questo sistema è che diventa necessario dotare di un interprete tutte le macchine che dovranno utilizzare il programma e questa fase di "traduzione simultanea" ne rallenta l'esecuzione. Le versioni più moderne del BASIC hanno strutture più complesse e prevedono l'uso di un compilatore, cioè di una procedura che traduce una volta per tutte le istruzioni in un linguaggio direttamente comprensibile dalla macchina e crea programmi eseguibili senza l'ausilio di un interprete.
 

BIOS

sistema fondamentale di input/output (Basic Input/Output System)

Pronunciato "bios" oppure "baios". Raccoglie una serie di routine software di basso livello (funzioni di base) che i programmi applicativi e il sistema operativo sfruttano per interagire con l'hardware della macchina. Tra queste funzioni troviamo la lettura dei caratteri digitati alla tastiera, l'invio di caratteri alla stampante e l'accesso alla memoria, alle unità disco e ad altri dispositivi d'inserimento (input) e di trasferimento verso l'esterno (output) dei dati. Molte schede di espansione dispongono di una propria versione di BIOS che lavora in abbinamento al BIOS registrato primario, sulla memoria a sola lettura (ROM) residente sulla scheda madre.
 

BIT

cifra binaria (binary digit)

Il bit è la più piccola unità di informazione, e può assumere esclusivamente uno tra i valori 0 ed 1.
 

Bloc Num

blocco numerico

Un tasto di controllo presente nelle tastiere di tutti i personal computer usato per attivare il tastierino numerico, cioè quella porzione di tastiera, sull'estrema destra, riservata alle operazioni aritmetiche. E' contrassegnato dalla scritta Bloc Num oppure Num Lock (sulle tastiere americane) e mantiene il proprio stato dopo che lo si è premuto una volta. Se lo si preme una seconda volta, il tastierino numerico si trasforma in un pannello di controllo per i movimenti del cursore.
 

Bloc Scorr

blocco di scorrimento

Un tasto di controllo presente nelle tastiere di tutti i personal computer usato per attivare il blocco dello scorrimento orizzontale o verticale. E' usato di rado e funziona solo in alcuni programmi che lo riconoscono. Quando premuto, disattiva lo scorrimento verticale oppure orizzontale del cursore e fa sì che, alla pressione dei tasti di movimento, si sposti invece il quadro sullo schermo. Ciò è utile quando l'immagine raffigurata a schermo è più grande delle dimensioni fisiche dello schermo medesimo e si vuole usare quest'ultimo come una specie di finestra che si sposta sul quadro più grande facendone vedere un po' alla volta tutti i pezzi. E' contrassegnato dalla scritta Bloc Scorr oppure Scroll Lock (sulle tastiere inglesi) oppure ancora dal simbolo di un lucchetto con al centro due frecce verticali parallele di verso opposto.
 
 

Blocca Maiuscole

Un tasto presente nella tastiera di qualsiasi personal computer, che blocca la configurazione dei tasti così che la loro digitazione produca unicamente lettere maiuscole. Assomiglia nella funzione al tastino di blocco meccanico usato allo stesso fine sulle macchine per scrivere. Si trova all'estremità sinistra della fila di tasti centrale e viene contrassegnato solitamente dal simbolo di un lucchetto con una freccia al centro. E' posizionato al di sopra del tasto Shift la cui funzione è analoga, ma temporanea: le maiuscole compaiono fin tanto che si tiene lo Shift premuto, mentre con Blocca Maiuscole (detto anche Caps Lock, in inglese) le maiuscole continuano ad apparire fino a quando si preme Blocca Maiuscole una seconda volta per togliere il blocco.
 

Bootstrap

caricamento

Detto anche boot. La fase di avvio di qualsiasi personal computer durante la quale il computer carica nella propria memoria il sistema operativo che gli permetterà, successivamente, di eseguire i comandi e i programmi dell'utente. E' una sequenza di operazioni registrate nella memoria permanente del PC che permettono al processore centrale di attivare le varie componenti della macchina, come la tastiera, la scheda video, il lettore di floppy disk e il disco rigido, iniziando ad eseguire le istruzioni di partenza che trova registrate sui dischi (floppy o disco rigido).
 

Bps

bit per secondo (bit per second)

Unità di misura utilizzata nella trasmissione di dati che indica quanti bit (cifra binaria) vengono trasmessi in un secondo.
 

Buffer

Un segmento di memoria riservato alla registrazione di un dato che deve essere in qualche modo elaborato, trasmesso oppure memorizzato. Il buffer può essere una zona della memoria principale che il programma applicativo oppure il sistema operativo assegnano temporaneamente alla funzione di contenitore di servizio, oppure può essere un piccolo banco di memoria hardware abbinato a un particolare dispositivo, come ad esempio un disco, la porta seriale oppure una scheda di rete. Nella comunicazione di dati, si crea solitamente un buffer sia sulla macchina trasmittente sia su quella ricevente così che le informazioni fluiscano in modo continuativo anche se i due terminali lavorano con velocità tra loro diverse. Il buffer si riempie quando il computer ricevente è impegnato in altre elaborazioni e poi si svuota non appena quest'ultimo torna a prestare attenzione alla linea di trasmissione.
 

Byte

L'unità minima di memorizzazione usata nei computer moderni. Corrisponde a otto bit. Corrisponde anche all'unità minima d'informazione vista da molti programmi. Infatti un singolo byte corrisponde a un carattere (lettera dell'alfabeto o numero decimale) e in qualsiasi dato momento un computer può visualizzare 256 caratteri diversi, dati appunto dalle combinazione degli 8 bit (2 elevato all'ottava).
 

Canc

cancellazione

Uno dei tasti comuni a qualsiasi tastiera di personal computer. La sua funzione primaria, come indicato dal nome, consiste nel cancellare il carattere su cui si trova il cursore i quel momento. Differisce dal tasto Backspace, il quale cancella la prima lettera che si trova alla sinistra del cursore, poichè non fa spostare il cursore dalla posizione in cui si trova e non continua la cancellazione oltre il primo carattere eliminato. Premendolo in combinazione con tasti Control e Alt produce il riavvio del computer (vedi riavvio a caldo).
 

Caps Lock

blocca maiuscole (capital letters lock)

Vedi Blocca Maiuscole.
 
 

CD-ROM

Compact Disc-Read Only Memory

Un disco del diametro di 12 centimetri che memorizza le informazioni in modo permanente su uno strato metallico leggibile mediante raggio laser. Il sottile foglio metallico è racchiuso tra due dischi di plastica trasparente, così da conferirgli rigidità e al tempo stesso permettere il passaggio della luce di cui è composto il raggio di lettura. Questi dischi contengono dati, suono (anche nella forma di brani musicali), immagini e filmati video. Un normale lettore di CD audio non può leggere un CD-ROM e bisogna utilizzare un lettore apposito collegato a un computer. Un CD-ROM contiene 650 MByte di dati (681.984.000 byte o caratteri). Il formato è stato sviluppato da Sony e da Philips che lo hanno lanciato nel 1985. Le specifiche sono contenute nel documento chiamato Yellow Book (libro giallo).
 

Chiocciolina

Un simbolo diventato famoso con la diffusione della posta Internet, la cui sagoma ricorda vagamente quella di una chiocciola: @. In inglese viene usato per rappresentare la preposizione at la quale indica, in un dei suoi significati, la destinazione di una missiva (l'equivalente del nostro presso in italiano). Per cui l'indirizzo rmazzoni@mondadori.it viene letto rmazzoni at mondadori.it, cioè Roberto Mazzoni raggiungibile presso il server di posta mondadori nel dominio nazionale italiano (it).
 

COBOL

linguaggio comune orientato alle aziende (Common Business Oriented Language)

Un linguaggio di programmazione di alto livello che ha diverse similitudini con l'inglese parlato. il COBOL viene usato soprattutto per le applicazioni gestionali.
 

Colore a 16 bit

La visualizzazione di 65.536 colori contemporanei: 2^16. Viene offerta sulla gran parte delle schede grafiche realizzate nella seconda metà degli anni Novanta e consente di vedere immagini abbastanza realistiche anche se non di qualità fotografica, per la quale occorrono 24 bit.
 

Commutazione di pacchetto

packet switching

Un metodo trasmissivo che suddivide il messaggio in diversi pacchetti ciascuno dei quali può seguire un percorso diverso per raggiungere la medesima destinazione. La rete si fa carico di controllare che all'altro estremo i pacchetti vengano riassemblati nella sequenza corretta. Con questa tecnica è possibile far coesistere diversi utenti sulla medesima linea fisica, ottimizzandone l'impiego e riducendo i costi. In questo caso i costi sono proporzionali al volume di traffico e non al tempo di connessione oppure alla distanza di collegamento come avviene nella commutazione di circuito (il sistema tradizionale per lo smistamento delle chiamate telefoniche che crea una connessione fisica diretta tra i due interlocutori).
 

Copia e incolla

La copia di un brano di testo oppure di un altro oggetto (grafico, tabella, simbolo) presente in un documento e la sua copia in un altro documento. Nei PC con sistema operativo Windows viene realizzata da menu oppure premendo prima la combinazione di tasti Ctrl-Ins e poi la combinazione di tasti Shift-Ins.
 

Coprocessore

Un processore che svolge funzioni particolari e che lavora in abbinamento alla CPU primaria per accelerare alcune operazioni speciali, come ad esempio l'esecuzione delle operazioni matematiche in virgola mobile oppure l'elaborazione della grafica da visualizzare a video.
 

CPU

unità di elaborazione centrale (Central Processing Unit)

Un termine formale per identificare il microprocessore che costituisce il cuore della capacità elaborativa di un personal computer. Il Pentium Intel è un esempio di CPU. Il termine a volte si riferisce anche al contenitore fisico (ceramico o plastico) che ospita tale chip. Le CPU Intel e compatibili contengono la execution unit (unità di esecuzione delle istruzioni) e la control unit (unità di controllo).
 

Cristallo liquido

Una particolare sostanza che si trova a metà strada tra un solido e un fluido e che prende la forma di piccole bacchette orientabili, tanto sottili da apparire spezzoni di filo. Il nome di cristallo in questo caso non si riferisce alla varietà di vetro particolarmente pregiata, bensì a una struttura fisica regolare che la materia assume quando si solidifica (come ad esempio i cristalli di sale oppure di zucchero). La particolarità di qualsiasi cristallo è di avere proprietà fisiche diverse a seconda dell'angolazione da cui lo si guarda. Nel caso di cristalli trasparenti, la luce subisce una rifrazione differente a seconda di quale sia l'angolazione con cui entra nell'oggetto.
 
 

Ctrl

controllo (control)

Uno dei tasti di controllo primari della tastiera di qualsiasi personal computer. Si trova su entrambi i lati della barra spaziatrice e la sua funzione consiste nel modificare il significato degli altri tasti così da traformarli in pulsanti di controllo per una particolare operazione. Ad esempio, Control abbinato alle frecce di direzione orizzontale fa avanzare il cursore verso destra o verso sinistra di una parola alla volta anzichè di un carattere alla volta. Abbinato a Backspace produce la cancellazione di un'intera parola invece che di un singolo carattere all'indietro. Abbinato al tasto S determina il salvataggio del documento corrente, in molti programmi; e via di questo passo. Viene utilizzato molto nei programmi di lavoro abituali, di cui si conoscono tutte le funzioni principali e nei quali non si vuole perdere tempo nell'impostare comandi da menu. Infatti il tasto Control consente di scavalcare i menu arrivando direttamente al comando per mezzo di scorciatoie (dette shortcut in inglese) rappresentate dalla combinazione del tasto Ctrl medesimo e di altri tasti. Abbinato ai tasti Alt e Canc (Del) produce il riavvio del computer oppure il blocco temporaneo del programma in corso (a seconda del sistema operativo con cui si sta lavorando).
 

Cybernauta

Un utente Internet che ha acquisito esperienza e dimestichezza nella navigazione del cyberspazio. E' sinonimo di navigatore.
 

Digitale

Indica in generale l'uso dei numeri per rappresentare qualsiasi tipo d'informazione e la parola viene da dito, che costituisce uno dei primi strumenti che l'uomo impiega per contare. Nel senso comune odierno si riferisce alla trasformazione di qualsiasi dato in forma binaria (una numerazione che prevede solo due valori: 0 e 1) così che sia manipolabile da un computer.
 

Disco rigido (hard disk)

Un disco di allumino o di altro metallo con un rivestimento magnetico che memorizza in modo permanente le informazioni registrate in formato digitale sulla sua superficie e che le restituisce a richiesta in tempi molto brevi. Le operazioni di lettura e di scrittura vengono eseguite da una testina elettromagnetica che "vola" sospesa sulla superficie magnetica del disco, senza mai toccarla così da non rovinare lo strato magnetico di registrazione. I dischi moderni sono composti da diversi piattelli magnetici, disposti uno sopra l'alto e fissati allo stesso perno centrale che li fa ruotare ad altissima velocità (fino a 10.000 giri al minuto e oltre). Ciascuno piattello dispone di una testina per faccia.
 

DOS

sistema operativo su disco (Disk Operating System)

Nella versione PC DOS (IBM), MS DOS (Microsoft) e DR DOS (Digital Reserach - Novell) questo è stato il principale sistema operativo per personal computer con processore Intel fino alla fine degli anni Ottanta. Nato per funzionare originariamente su macchine dotate di microprocessore 8088 e 8086, il DOS consente l'esecuzione di un solo programma per volta, non indirizza direttamente più di 1 MByte di memoria centrale e usa un'interfaccia a caratteri. Le versioni più recenti solo la 6.22 di Microsoft e la 7.0 di IBM. Il nome è tuttavia un marchio registrato di IBM e risale al 1977, quando nacquero le prime macchine in cui il contenuto delle schede perforate poteva essere registrato su un disco e da qui trasferito all'elaboratore.
 

Drive

dispositivo di controllo

Un dispositivo elettromeccanico che fa girare un disco magnetico, un CD-ROM oppure un nastro magnetico a una determinata velocità. Nel tempo è diventato sinonimo dell'unità disco, del lettore di CD-ROM o dell'unità nastro in quanto tali.
 

E-mail

posta elettronica (electronic mail)

Un sistema di comunicazione elettronica mediante computer, attraverso il quale è possibile inviare e ricevere messaggi postali con eventuali allegati. La lettera può essere inviata contemporaneamente a diversi destinatari, purchè questi si trovino sulla medesima rete del mittente e dispongano dello stesso sistema di posta. Nel mondo Internet è possibile percorrere distanze enormi in pochi secondi al costo di una telefonata urbana.Il messaggio viene inoltrato per mezzo di un sistema chiamato store and forward (memorizza e poi invia), cioè il computer lo manda al server di posta più vicino il quale lo memorizza al proprio interno e successivamente lo spedisce al prossimo server di posta che si trova lungo il percorso che porta alla destinazione finale. Questa specie di staffetta continua fino a quando non si arriva al server di destinazione su cui risiede la casella indicata nel messaggio. Nel mondo Internet l'indirizzo di posta si compone di due parti: il nome della casella postale (che può essere abbinata a una persona oppure a un intero gruppo) e il nome del server di posta elettronica sul quale questa risiede. I messaggi in arrivo si fermano sul server in attesa che l'utente si colleghi, fornisca la propria password di accesso e scarichi sulla propria macchina il contenuto della casella postale, di solito svuotandola. Alla pari di una casella postale della vita vera, chiunque può prelevare i messaggi a condizione di fornire la password di accesso (la chiave) che serve per aprire la casella postale. Un esempio d'indirizzo è giovanni@società.it. La casella si chiama giovanni e identifica il destinatario, mentre società è il nome del server su cui si trova e infine it identifica il dominio geografico (Italia) all'interno del quale quest'ultimo è stato configurato. Tutti i fornitori di accesso a Internet offrono, come parte della quota di abbonamento, la creazione di una casella postale personale sul loro server di posta elettronica. La fase d'invio è più semplice di quella di ricezione. Qui non occorre fornire alcuna parola chiave, ma basta conoscere l'indirizzo del destinatario e disporre di un server postale di appoggio su cui depositare il messaggio in uscita di modo che venga successivamente inoltrato sulla rete. Il messaggio di posta elettronica è composto a sua volta da diverse componenti, di cui due obbligatorie: contenuto e destinatario. Nella casella destinatario dobbiamo inserire l'indirizzo Internet della persona a cui vogliamo inviare la missiva e nella casella contenuto digiteremo il messaggio vero e proprio. Il programma aggiunge automaticamente l'indirizzo del mittente, così che la persona possa risponderci. Tre informazioni aggiuntive sono: l'argomento del messaggio (una breve frase di descrizione), l'indirizzo delle persone che lo ricevono in copia, eventuali file di allegato (attachment). Alcuni programmi prevedono anche l'inserimento automatico di una firma in fondo alla missiva.
 

Esc

uscita di emergenza (escape)

Uno dei principali tasti della tastiera di qualsiasi personal computer. E' il primo in alto a sinistra e riporta stampigliata la dicitura Esc. La sua funzione primaria consiste nell'annullare un'operazione attivata involontariamente, vale a dire uscire da un menu che si è aperto per sbaglio oppure uscire da un documento (quando il programma lo prevede). In passato era molto più importante e nel sistema operativo DOS svolgeva altre funzioni di controllo, oggi non più utilizzate.
 
 

File binario

Un programma eseguibile scritto in un codice che la macchina è pronta ad eseguire. Il formato di registrazione è simile a quello di qualsiasi altro file di testo, anche se contiene anche simboli che in un file ASCII non sarebbero ammessi, inoltre non è concepito per essere letto dall'uomo, bensì per essere letto ed eseguito direttamente dal computer.
 

Floppy disk

disco floscio

Un supporto di memoria composto da un disco di plastica flessibile sulle cui due facce è stato depositato uno strato magnetico capace di ritenere dati in formato binario. Il dischetto è a sua volta contenuto in un involucro di plastica che lo protegge, facilitandone la manipolazione, permettendone tuttavia la lettura attraverso due fessure predisposte nella plastica. Quando viene inserito nel computer, le fessure di accesso sono posizionate in corrispondenza delle testine di lettura e scrittura (una per faccia) e il disco viene fatto girare ogni volta che bisogna leggere o scrivere informazioni. La capacità tipica di un floppy disk è di 1,44 MByte.L'involucro di plastica è concepito in modo da poter impedire la modifica del contenuto del dischetto. Si apre un foro, solitamente coperto da una linguetta in plastica incapsulata nell'involucro, e quando s'inserisce il dischetto nel computer un sensore ottico rileva l'apertura del foro e impedisce le operazioni di scrittura, permettendo solo la lettura. Questo è utile quando ci sono dati che non si vuole modificare accidentalmente, come nel caso di un dischetto di sistema, contenente il sistema operativo con cui avviare il computer.
 

Gigabyte

1. Per la memoria virtuale e reale indirizzata da un microprocessore il termine indica 2^30 oppure 1.073.741.824 byte.
2. Per i dischi rigidi corrisponde a 1.000.000 KByte.
3. Parlando di velocità di trasmissione indica 1.000.000.000 byte.
 

Hacker

hacker o pirata

1. Una persona entusiasta dei calcolatori o meglio programmatore in linguaggio assembly oppure in un altro linguaggio a basso livello come il C. Si può riferire anche ad altri tipi di programmatori, ma indica in ogni caso la noiosa "sgrossatura" (dal verbo hack che significa tagliare con l'accetta) del codice espresso in bit e byte. 2. Durante gli anni Ottanta il termine ha assunto anche il significato di una persona entusiasta dei calcolatori che usa la propria conoscenza e i propri mezzi per collegarsi furtivamente ai calcolatori altrui, ispezionando o manomettendo programmi e dati (anche se in questo caso si usa più propriamente il termine "computer cracker").
 

Hard disk

disco rigido

Vedi disco rigido.
 

Help

aiuto

Le informazioni di aiuto fornite da ciascun programma per indirizzare l'utente che non sa come come usare il programma stesso oppure non ricorda tutti i comandi disponibili. Viene anche definito online help, ossia guida interattiva in linea, perchè sempre disponibile quando l'utente la richiede. Può modificarsi in funzione della particolare operazione che l'utente sta svolgendo o della parte di programma in cui si trova, nel qual caso di parla di aiuto sensibile al contesto.
 

 I/O

ingresso/uscita (Input/Output)

Un termine generale che identifica l'operazione di fornire dati a un computer e di ricavarne altri di rimando e che identifica anche le apparecchiature che vengono utilizzate per questo scambio. La frase "file I/O" si riferisce, ad esempio, all'azione di scrivere e leggere dati in un file su disco.
 

Internet

rete tra reti (Inter-network)

Un insieme di computer gestiti in modo cooperativo e distribuiti su tutto  il pianeta, dove le informazioni vengono scambiate da un computer all'altro per mezzo di un protocollo comune: il TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol). Si compone di un insieme di reti interconnesse tra loro, chiamate internet (con l'iniziale minuscola) che anch'esse usano il protocollo TCP/IP. Non tutte le internet sono necessariamente collegate a Internet e quando le si considera entro l'ambito privato dell'azienda in cui sono state costruite oppure di un gruppo di aziende inaccessibili al pubblico comune assumono il nome di Intranet.
La prima versione di Internet è stata sviluppata nel 1969 dal Dipartimento  della Difesa statunitense come protezione contro un eventuale attacco nucleare su vasta scala: all'epoca si chiamava ARPAnet dal nome dell'agenzia che ne curava la gestione, l'Advanced Research Projects Agency. Nel 1983 è stata ceduta alle università e agli istituti di ricerca americani, mentre il governo USA sviluppava una seconda rete di difesa: MILnet. Nel 1986 la National Science Foundation costituiva una terza rete, ad alta velocità, destinata a collegare tra loro una mezza dozzina di supercomputer. La nuova rete si chiamava NSFnet e, vista la sua alta efficienza, ha gradualmente rimpiazzato la vecchia ARPAnet, costituendo l'ossatura di Internet fino al 1995, data in cui è iniziata una trasformazione della sua natura, con la creazione di numerose dorsali di zona unite da diversi punti di contatto, invece di una singola dorsale comune a tutti .
 

Joystick

leva della gioia

Scritto anche joy stick. Un dispositivo di puntamento composto da una levetta verticale fissata a una base orizzontale. Inclinando la leva in qualsiasi direzione rispetto al perno centrale su cui è fissata, si determina lo spostamento a video del cursore o di un altro oggetto che viene in quel momento comandato dall'operatore. E' utilizzato prevalentemente nei giochi a computer, dove serve un dispositivo comodo e intuitivo per comandare il movimento di automobili, aerei o armi simulate. Spesso è dispone anche di uno o più pulsanti che comandano ad esempio lo sparo dell'arma simulata. A volte ha anche la forma di una vera e propria manopola di comando, del tipo montato sui moderni caccia dell'aeronautica, con pulsanti di sparo già inseriti nella manopola stessa (in questo caso si chiama anche flightstick). Può essere utilizzato anche in ambiente di progettazione a computer. Va collegato a una speciale presa presente sul retro di gran parte dei computer (detta appunto presa joy stick) e può essere sostituito, nei computer che non la possiedono, dai quattro tasti di movimento del cursore (le quattro frecce) che comandano il movimento nelle quattro direzioni, e dalla barra spaziatrice, che rimpiazza il pulsante di sparo. E' consigliabile in ogni caso l'acquisto di un joy stick se si vuole giocare spesso senza sfasciare la propria tastiera.
 

Lettore di CD-ROM

Il lettore di CD-ROM è un componente essenziale di qualsiasi computer multimediale poichè consente di leggere e utilizzare il contenuto dei Compac Disc su cui sono contenuti programmi, musica, filmati video, immagini e dati.
 

Lettore di floppy disk

Il dispositivo all'interno del quale inserire un floppy disk per leggerne e modificarne il contenuto. Costituisce uno dei componenti base di qualsiasi personal computer e tutti i computer, eccetto quelli portatili, sono predisposti per accettarne un secondo. Si presenta all'esterno nella forma di una fessura all'interno del quale inserire in floppy disk (che entra di misura) con un pulsante per estrarre il dischetto una volta che si è terminato di utilizzarlo.Se il dischetto viene inserito prima di avviare la macchina, il caricamento del sistema viene fatto leggendo il sistema operativo dal floppy disk.
 

Macintosh

Il primo computer dotato di mouse e d'interfaccia grafica, prodotto per la prima volta da Apple Computer nel 1984 come evoluzione di un'idea già concepita nei laboratori di ricerca americani di Xerox. Utilizza un sistema operativo sviluppato da Apple e processori sviluppati e prodotti da Motorola, in contrapposizione alla piattaforma Wintel che usa il sistema operativo Windows sviluppato da Microsoft e i processori sviluppati e prodotti da Intel. E' molto diffuso in ambito grafico ed editoriale. Molti dei programmi originariamente concepiti unicamente per Macintosh oggi sono disponibili anche sotto Windows.
 

Megabyte

1. Per la memoria virtuale e reale indirizzata da un microprocessore il termine indica 2^20 oppure 1.048.576 byte.
2. Per i dischi rigidi corrisponde a 1000 KByte.
3. Parlando di velocità di trasmissione indica 1.000.000 byte.
 

Memoria fisica

Detta anche memoria reale. Comprende tutte le locazioni di memoria scrivibili, il che significa tutta RAM installata sul sistema. Alcune porzioni della memoria fisica vengono riservate al sistema operativo, per il power-on self test (POST) e per il video. Si tratta di quella parte di memoria fisica che è disponibile per le istruzioni e che viene chiamata memoria di sistema. Si contrappone alla memoria virtuale.
 

Memoria primaria

Si tratta della memoria centrale del computer dove sono depositate le informazioni da elaborare e i risultati conseguenti, oppure le istruzioni per elaborarle. Solitamente è composta da memorie RAM (Random Access Memory) oppure ROM (Read Only Memory). È direttamente collegata alla CPU e non ha bisogno di nessuna intermediazione per essere consultata da quest'ultima. Viene chiamata anche primary storage. Si contrappone a memoria secondaria. Vedi anche memoria reale.
 

Memoria secondaria

Qualsiasi mezzo di memorizzazione non volatile, il che comprende dischi e nastri, nel quale vengono depositate informazioni che sono state elaborate dalla CPU o che non dovranno essere utilizzate da quest'ultima immediatamente. Tutta la memoria indirizzabile esterna a quella centrale, alla quale si può giungere per mezzo di canali di I/O. Viene anche chiamata memoria esterna (external storage), secondary storage, auxiliary storage. Si contrappone a memoria primaria. Vedi anche memoria virtuale (virtual memory).
 

Menu

Un insieme di scelte che un programma consente di operare, presentate in forma di lista, dove ciascuna scelta è identificata da una o più parole descrittive. I menu solitamente compaiono in cima alla finestra di lavoro e scompaiono non appena si è operata una scelta. Costituiscono uno degli elementi fondamentali usati dai programmi moderni per consentire all'utente d'impostare i propri comandi, disponendo sempre di una guida su ciò che è possibile fare.
 

Modem

modulatore demodulatore

Un dispositivo per trasmettere dati su una linea telefonica o comunque su una linea a lunga distanza.
 

Monitor

Uno dei tre componenti primari di qualsiasi computer, insieme alla tastiera e all'unità centrale. La sua funzione è di visualizzare le informazioni elaborate dal computer e il risultato delle operazioni eseguite dall'utente. Solitamente ha una forma simile a quella di uno schermo televisivo, con dimensioni variabili da 13 a 22 pollici di diagonale, e nella gran parte dei casi è a colori, benchè ne esistano in circolazione diversi modelli monocromatici (con un solo colore). Sui computer portatili è realizzato per mezzo di pannelli a cristalli liquidi particolarmente sottili e leggeri.
 

Pentium MMX

Una particolare versione del processore MMX di Intel concepita appositamente per accelerare l'esecuzione di alcune funzioni multimediali. In particolare usa 57 istruzioni speciali che manipolano audio, grafica 2D e 3D, video, sintesi e riconoscimento vocale e trasmissione dati. Tutti i processori Intel successivi al lancio del Pentium MMX sono dotati di queste istruzioni aggiuntive.
 

Pixel

elemento dell'immagine (picture element)

Il più piccolo tra gli elementi che vengono visualizzati su uno schermo. La più piccola area dello schermo che possa accendersi e spegnersi e variare d'intensità indipendentemente dalle altre. Il monitor è fisicamente suddiviso in migliaia di minuscoli punti luminosi ciascuno dei quali corrisponde a un pixel. Su uno schermo monocromatico il pixel è composto da un solo punto che può cambiare unicamente nell'intensità luminosa. Su uno schermo a colori il pixel è composto da tre punti, uno per il rosso, uno per il verde e uno per il blu, che combinandosi producono qualsiasi colore, di variabile intensità. Il numero di colori e di tonalità che possono essere visualizzati a video dipende dal numero di bit che all'interno della memoria video sono abbinati a ciascun pixel. Nel caso di sistemi monocromatici basta un bit (acceso spento), passando ai 256 colori ci vogliono 8 bit che diventano 24 quando si lavora con 16 milioni di colori.
 

RAM

memoria ad accesso casuale (Random Access Memory)

Termine generico che identificare la memoria a lettura/scrittura usata in tutti i computer moderni. Si tratta di un componente in cui è possibile registrare temporaneamente bit e byte per poi rileggerli e che serve da deposito per immagazzinare i dati da elaborare e le operazioni che vanno eseguite sugli stessi. Nella RAM sono anche depositati i risultati parziali delle operazioni, che a quel punto diventano i dati di input per le operazioni successive. Le informazioni possono essere scritte, cancellate e riscritte sempre con la stessa velocità, senza che l'efficienza diminuisca col crescere delle riscritture. L'accesso è casuale perchè le informazioni vengono recuperate sempre con la stessa velocità indipendentemente dalla posizione in cui si trovano all'interno di questa memoria. Nei nastri magnetici, dove invece l'accesso è sequenziale, bisogna far scorrere tutta la parte del nastro che precede il dato prima di poter recuperare l'informazione. La RAM è la più veloce tra tutte le unità di memoria esistenti nel PC, ma differenza dei dischi e dei nastri, è volatile e perde il suo contenuto non appena si spegne il computer. La RAM viene fornita in numerose forme e i costruttori di hardware continuano a inventare nuovi metodi per rendere sempre più veloce l'accesso alle informazioni che vi sono contenute.
 

Realtà virtuale

La tecnologia che usa immagini e suoni generati dal computer per creare la parvenza artificiale di un scenario diverso da quello percepito esteriormente. Una componente chiave della realtà virtuale è l'immersione, vale a dire il parziale isolamento delle percezioni visive e uditive del mondo circostante, che vengo rimpiazzate da quelle costruite con l'ausilio del computer e di un elmetto che viene collocato in testa e che dispone sia di cuffie stereofoniche sia di due minischermi applicati di fronte a ciascuno dei globi oculari così da riprodurre l'effetto di tridimensionalità. Esistono diversi impieghi per questo genere di apparecchiature: giochi più o meno interattivi, visualizzazione di filmati tridimensionali. interventi chirurgici eseguiti da sonde-robot dotate di telecamere a fibra ottica e guidate dal chirurgo che osserva la scena come se si trovasse all'interno della sonda.
 

Return

Invio

Uno dei tasti principali di qualsiasi tastiera di computer. E' collocato all'estrema destra della tastiera e riporta solitamente il simbolo di una freccia che scende e quindi punta a sinistra. Il suo nome deriva dalla leva di carriage return (ritorno carrello) che esiste nelle macchine per scrivere meccaniche e che riporta il carrello tutto a sinistra, facendo avanzare il foglio una riga così che si possa scrivere su una nuova riga partendo dall'inizio. Anche nei computer la sua prima funzione consiste proprio nel ritorno a capo, che nel caso di un programma di video scrittura equivale esattamente al ritornare all'inizio della riga successiva del documento che si sta scrivendo. In altri programmi, però, l sua funzione diventa di conferma di quanto digitato finora e viene anche usato per attivare l'esecuzione di un comando che si è digitato da tastiera, per questo motivo nelle tastiere italiane è stato tradotto con la parola invio. E' posizionato sempre all'estrema destra della tastiera, grossomodo sulla fila centrale, anche se la sua dimensione eccezionale gli fa spesso occupare almeno due file.
 
 

ROM

memoria a sola lettura (Read Only Memory)

Termine generico per indicare una memoria da cui si possono leggere informazioni registrate dal costruttore, ma nella quale non è possibile scrivere nulla. Nella ROM troviamo quel tipo di software che non deve mai essere cambiato, come il BIOS del PC, schede di controllo per le periferiche e le cartucce che vengono usati per le consolle di giochi e per altre apparecchiature programmabili. La ROM costituisce anche il deposito dei programmi applicativi che vengono forniti a corredo dei vari computer palmari (palmtop). Il fatto d'inserire i programmi in una memoria a sola lettura offre tre vantaggi: non appena il computer parte i dati sono immediatamente disponibili al microprocessore senza bisogno di prelevarli da fonti periferiche (floppy disk o disco rigido), il loro contenuto è permanente e perciò non va perduto nemmeno quando si toglie l'alimentazione, infine non è possibile cancellare tale contenuto accidentalmente. Alla pari della RAM, si tratta di una memoria ad accesso casuale perciò le informazioni che contiene possono essere recuperate velocemente.
 

Sistema operativo

Le funzioni software di base che permettono al computer di funzionare. Il sistema operativo consente l'avvio del computer e attiva la comunicazione tra processore, tastiera e unità disco così che l'utente possa impostare i propri comandi chiedendo alla macchina di eseguire operazioni per lui oppure lanciando programmi scritti secondo le caratteristiche del sistema operativo medesimo. Il primo sistema operativo per PC è stato il DOS, sono quindi seguiti Windows in tutte le sue varianti (Windows 3, Windows 95, Windows NT e oltre) e OS/2 (usato da una minoranza di utenti).
 

Terabyte

1. Per la memoria virtuale e reale indirizzata da un microprocessore il termine indica 2^40 oppure 1.099.511.627.776 byte.
2. Per i dischi rigidi corrisponde a 1.000.000.000 KByte.
3. Parlando di velocità di trasmissione indica 1.000.000.000.000 byte.
 

Transistor

Il più importante tra i componenti elettronici realizzati in semiconduttore (silicio o altra sostanza con caratteristiche simili). Agisce nel mondo dell'elettronica come una leva agisce nel mondo della meccanica: permette di muovere grandi quantità di energia usando uno sforzo limitato per controllarle. Di conseguenza è l'elemento fondamentale in qualsiasi amplificatore oltre che un interruttore elettronico capace di memorizzare informazioni digitali (pensate, sempre in analogia, alla leva di un interruttore di corrente).Il suo principio fisico di funzionamento consiste nell'offrire al proprio interno una resistenza variabile al passaggio della corrente tra due poli primari, in funzione della minuscola tensione o corrente che vengono fornite sul suo terzo polo di controllo. Quando il valore di resistenza è massimo, il circuito è aperto (come un interruttore aperto - corrispondente a 1), quando il valore di resistenza è minimo, il circuito è chiuso (interruttore chiuso - corrispondente a 0).
 

Unità di sistema

Una delle tre parti primarie in cui è suddiviso qualsiasi personal computer, assieme al monitor e alla tastiera. E' la parte più importante, poichè contiene i circuiti di elaborazione delle informazioni (il computer vero e proprio) e tutte le unità di memoria (memoria centrale, dischi). Ha solitamente la forma di un parallelepipedo di varie dimensioni, più o meno grande a seconda del suo grado di espandibilità (quanti oggetti aggiuntivi può contenere).
 

WWW

ragnatela mondiale (World Wide Web)

Uno degli spazi in cui è suddivisa Internet (definito in forma abbreviata Web) che permette di stabilire collegamenti ipertestuali tra documenti memorizzati su computer anche diversi, detti Web server. In questo modo un utente, durante la consultazione, può saltare da un documento all'altro senza curarsi di dove si trovino fisicamente i relativi server. Il protocollo usato a questo fine è l'HTTP. I documenti di WWW di solito sono chiamati pagine e possono contenere sia testo che grafica, il tutto coordinato per mezzo di uno speciale linguaggio di codifica dei vari oggetti chiamato HTML. Il programma di lettura è detto browser. Un collegamento presente su una pagina Web può puntare, oltre che a un altro documento, anche a un file in qualunque formato (immagini, audio, video e così via) che al clic del mouse verrà riprodotto automaticamente, talvolta ricorrendo ad applicazioni esterne.