GABRIELE D'ANNUNZIO


L'uomo a cui è dato da soffrir più degli altri, è degno di soffrire più degli altri.

Il rimpianto è il vano pascolo di uno spirito disoccupato. Bisogna soprattutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuove sensazioni e con nuove immaginazioni.

Un angelo o un demone della notte soffia sull'incendio chiuso del mio occhio perduto.

Ricordati di osare sempre.

Io ho quel che ho donato.

Si vive per anni accanto a un essere umano, senza vederlo. Un giorno ecco che uno alza gli occhi e lo vede. In un attimo, non si sa il perche', non si sa come, qualcosa si rompe una diga fra due acque. E due sorti si mescolano, si confondono, e precipitano.

Et ventis adversis (anche con i venti contrari).

Hic manebimus optime (qui rimarremo ottimamente).




[Index Aforismi] [Autori A-D] [Autori E-L] [Autori M-Z] [Home]