Cita:
Scritto originariamente da Enzo Mazza
senza offesa, con questi dircorsi mi
fa riflettere e alla fine penso che sia più onesto (almeno
intellettualmente) il venditore di cd falsi che almeno non si
ingegna ad inventarsi della sociologia di basso profilo per
giustificare un'attività
illecita... |
Ma che dice,
dottor Mazza?
Il "criminale" che scarica abusivamente un brano
priva una casa discografica del suo profitto, eventualmente (dipende dal
contratto vigente) anche gli autori, gli interpreti ecc...forse.
Piu'
spesso è un appassionato di musica che, se potesse permetterselo,
comprerebbe tutta la musica possibile. Non puo' quindi ne compra tanta e
ascolta "a sbafo" il resto. Colpire un individuo del genere significa
perdere dai 150 ai 500 eur/anno (stima prudente).
Il venditore di
CD "fac simile" deruba la casa discografica, la SFC e lo stato italiano
(evade le tasse), in definitiva, deruba tanto lei quanto me e tutti gli
altri cittadini... e va a finanziare altre attivita' ancor meno lecite (a
partire dalla produzione di massa di CD falsi) che hanno ulteriori
ricadute negative sulla collettivita' e non da nulla, ma proprio nulla,
all'industria discografica.
Credo che il signor Dilling qui le
abbia, come dire, fatto perdere temporaneamente le staffe sollevando un
argomento piuttosto delicato, vale a dire il dibattito in
parlamento.
Credo, mi corregga se sbaglio, che se si discutesse
seriamente sull'argomento ci sarebbe un bel ridimensionamento di quelli
che, a oggi, sono i privilegi dell'industria discografica (70 anni dalla
morte dell'ultimo autore superstite e 50 anni dalla
pubblicazione)
E, sempre a mio modesto avviso, il ridimensionamento
auspicato da Dilling e l'adozione di tutte le altre misrure pro p2p come
la flat tax, sarebbe dovuto non tanto ad una non ben chiara "etica della
condivisione", ma ad una cronica fame di voti e di consenso da parte dei
politicanti che occupano le poltrone in quel di Roma.
Fame che la
lobby dei discografici avrebbe qualche difficolta' a contenere, non dico
che non ci riuscirebbe eh? Solo che sarebbe... mmhh... impegnativo
riuscire a convincere abbastanza parlamentari.
E' solo una mia
impressione, ma l'esperienza dei miei primi 18 anni da elettore mi ha
fatto intuire che ci sono parlamentari disposti a qualsiasi bassezza pur
di essere rieletti per un altro mandato. Forse sono un po' prevenuto, ma
ultimamente mi sembra di essere diventato dannatamente
cinico.
Saluti.