Beh, non dubito che Lei sia esperto in materia di sociologia di bassa lega.
Lei e' un ottimo agit-prop, glissa sulle contraddizioni ed e' assolutamente refrattario alle argomentazioni logiche che non portino acqua al suo mulino. E' cosi' bravo da incutermi un discreto... Rispetto.

Vede, credevo (ingenuamente, forse) che il Suo interesse principale fosse tutelare le industrie che rappresenta. In questa ottica, il venditore abusivo, che e' oggettivamente responsabile di una mancata vendita e di un quantizzabile danno monetario, dovrebbe essere assai piu' pericoloso del trastullo di "figli di professionisti e ricche signore", portatori di un danno che puo' essere solo ipotizzato, malamente stimato e decisamente non quantizzato.

Confido quindi che questo ultimo Suo sia semplicemente l'ennesimo espediente retorico, ha gia' scritto alcune cose, in particolare in merito al rischio sociale costituito dal filesharing rispetto al narcotraffico, all'attivita' sovversiva, agli abusi sui minori, che se prese alla lettera e non come esagerazioni darebbero di lei un ritratto decisamente poco lusinghiero.

Ma sono certo di aver frainteso, ed apprezzero' ogni chiarimento.