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Vecchio 31-07-2007, 23:08
Dilling Dilling non è collegato
Matricola
 
Data registrazione: 29-07-2007
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Dilling is on a distinguished road
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Non sono io che decido cosa è etico o cosa non lo è, l'etica è un fattore di valutazioni personali che possono essere opposte tra un individuo ed un altro. Non ritengo etico l'esproprio come non ritengo etico il copyright tutelato 70 anni dopo la morte dell'autore, ritengo etico il principio di far passare nel popolo del P2P che non sia immaginabile pretendere di poter condividere le opere senza dare un obolo agli autori, per questo motivo abbiano intanto identificato nel limite temporale dei 18 mesi un primo paletto per far prendere coscienza a chi scarica che non si può pretendere di usufruire del lavoro altrui nel momento in cui le opere deve vedere il suo ritorno economico per gli investimenti fatti e l'equo guadagno e sosteniamo che occorra regolamentare il file sharing attraverso il pagamento della flat tax di licenze collettive per arrivare alla forma di legalizzazione. Certo servirebbe una bella denuncia penale per vedere di riuscire smuovere le acque stagnanti della politica e dare input a modificare l'attuale legislazione, una denuncia contro chi con obbiettivi di dialogo e proposte di compromesso sta tentando di trovare una soluzione al conflitto. So che prima o poi finirà in questo modo, sta a voi decidere il quando ed il come mentre io continuo a sperare in una vostra apertura diplomatica che purtroppo ho il timore non arriverà, sinceramente mi spaventa di più la perenne tacita tolleranza per non rischiare di modificare lo status quo dei privilegi acquisiti. Di una cosa sono certo, questa denuncia non potrà essere pubblicizzata come la scoperta di una banda di pirati che depredavano selvaggiamente gli autori e l'industria dell'intrattenimento, sarà letta come la volontà di fermare una iniziativa che, partendo da un principio di rispetto del lavoro altrui, ha imperniato una azione di disobbedienza civile alla luce del sole con proposte costruttive.
Noi le carte le abbiamo date ed abbiamo giocato le nostre, sta a voi ora giocare le vostre, vedremo se sono quelle della tolleranza e del dialogo oppure quelle delle aule giudiziarie, ma tutte e due queste strade avranno lo scopo di trasportare il dibattito nelle aule parlamentari in cui auspico possa prevalere il buon senso e non la lobby corporativa.
Sarebbe auspicabile un bel convegno autunnale per discutere di licenze collettive sul file sharing, potrebbe essere l'occasione per lei di verificare che non alcuna somiglianza con Pol Pot.
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