Cita:
Scritto originariamente da Enzo Mazza
purtroppo le biblioteche pubbliche
sono un'altra cosa |
Infatti le
pubbliche biblioteche sono qualcos'altro senza dubbio e prima di tutto
hanno i costi di gestione pagati con il danaro pubblico allo stesso
modo in cui gli ospedali sono diversi dalle " associazioni di pubblica
assistenza " che sono soggetti privati e volontaristici.
Quello che
spontaneamente e in pieno rispetto della Costituzione ( Articolo 18 ) i
cittadini possono fare, non contrasta affatto con quello che separatamente
può fare la Pubblica Amministrazione istituendo scuole, biblioteche e
istututi simili, con la differenza che le strutture pubbliche hanno un
costo sopportato dalle pubbliche tasse mentre le istituzioni private come
la nostra si basano sul semplice e diretto sostegno degli associati e
nulla più.
Per oltre un decennio abbiamo " litigato in tribunale "
con gli avvocati delle Majors che sostenevano candidamente che il Circolo
Sing Sing avrebbe potuto svolgere liberamente la sua attività
se solo
avesse smesso di chiedere contributi agli associati..... se le Majors
i dischi ce li regalassero e se affitto e dipendenti ce li pagasse il
Sindaco, magari potremmo davvero smettere di chiedere contributi ai soci
come facciamo ora.
Per comperare 30.000 CD in un decennio abbiamo
dovuto chiedere dei contributi ai soci che li volevano ascoltare... lo
abbiamo fatto pubblicando ogni anno il nostro bilancio e questo è quello
che prevedono le norme sulla gestione delle associazioni.
Soltanto
un
avvocato venuto apposta da Milano non ha capito il
documento che però ha firmato (
davanti e
dietro ) e questo semplice documento
STATUTO spiega a
tutti perchè siamo nati e come vogliamo operare.... soltanto un
avvocato non ha capito cosa c'era scritto ed ha
interpretato quei documenti in modo specularmente opposto... noi gli
diciamo di non copiare i CD e lui sostiene che avendoli ricevuti avrebbe
potuto copiarli e quindi non li avrebbe comperati e quindi avrebbe causato
mancate vendite e frustrazioni fatali agli artisti da cui aveva ricevuto
incarico di farci smettere.
Questo il modo in cui hanno tentato di far
valere il CODICE CIVILE, organizzando un processo basato su documenti (
strani ) fotocopiati e trasbordati dagli USA ( dove però non esitono gli
originali a seguito di una mia personale
ispezione ) dove i documenti sono stati inseriti in
lingua inglese e tre soggetti: SONY + BMG + Bruce Springsteen sono stati
esclusi sulla base di un fax da New York in inglese, in cui una TIZIA (
Jennifer Pariser ) sostiene che quei tre soggetti li
rappresenta lei da ora in poi... il tutto in
lingua inglese che non
si era mai visto accettare scritti non tradotti in un Tribunale !... e
senza che Bruce Springsteen abbia ritirato alcun che....tanto per far
capire lo spirito degli avvocati che state pagando per contrastarci....
gente che
firma una adesione ad una associazione e immediatamente
dopo se ne dimentica, sapendo che avrà gli appoggi giusti per poterlo fare
e lo dovrà fare per sostenere la tesi del testimone a cui è chiamato a
tener fede.
Un avvocato dovrebbe ben sapere che la responsabilità
penale è personale, se lo stesso Avvocato Cori Cristiano avesse comperato
quei CD li avrebbe potuti duplicare o comunque avrebbe potuto duplicare
quelli che gli prestano gli amici oppure avrebbe potuto duplicare quelli
che prende in prestito in questa
biblioteca oppure potrebbe scaricarseli dalla rete come
fanno un sacco di gente e tutti lo sanno bene.
Noi,
comperando migliaia di CD indichiamo una strada LEGALE all'utilizzo
dei supporti musicali.
Raccoglieno democraticamente dei fondi dagli
associati e possiamo reinvestirli in nuovi dischi che difficilmente, ogni
singolo associato deciderebbe di comperere singolarmente... almeno fino a
quando, dopo averlo ascoltato pensa che ne vale la pena.
Tantissimi dei
titoli che entrano nel nostro catalogo sono vere e proprie rarità che
comunque non si trovano facilmente in commercio.
Il fatto che la Corte
Costituzionale debba pronunciarsi anche sugli articoli DUE e TRE ( oltre
che sul 18 che riguarda il diritto di associazione ) significa che i
cittadini hanno
tutti il diritto di accedere ( pariteticamente )
alla cultura e una associazione come le nostra semplicemente
sopperisce a quello che le pubbliche biblioteche non fanno perchè
non sono in grado di fare e quando lo faranno saranno in ritardo di una
decina d'anni almeno.
Noi abbiamo anticipato il fatto che in futuro, le
nuove banche dati passeranno dal cartaceo al digitale e il fatto che
l'impulso " privato " ( collettivo ) sia più efficace di quello pubblico
che arriva purtroppo in ritardo , non significa però che una associazione
come la nostra non sia legittimata a fare quello che il pubblico riesce
comodamente a fare spendendo danaro pubblico come in questi
esempi
Alla prossima occasione
Fabio Del Toro