Cita:
Scritto originariamente da Enzo Mazza
La Polizia amministrativa
(postale o gdf ) fa un po' di monitoraggio, vede materiale illecito,
scarica il file di prova, conferma che è protetto dalle norme.
Chiede ed ottiene dall'ISP i dettagli dell'infringer e invia una
multa di 150 euro a casa da versare entro 60 giorni o fare ricorso.
Se la riceve il papà farà un bello shampoo al figlio e l'effetto
deterrente sarà raggiunto, se è un adulto avrà preso la sua bella
sberla come se avesse superato i limiti di velocità e starà più
attento, se arriva ad un azienda, questa farà lo shampoo al
dipendente o metterà dei firewall per impedire questo tipo di
attività, se arriva ad un scuola
idem.
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Sarebbe
interessante. Ma nel caso del "ricorso" mi si deve dare la possibilita' di
non spendere nulla, perche' chi "ti stacca la multa" non spende niente. Mi
arriva la multa "hai scaricato il file X.. paga", io prendo il pc, lo
porto dal giudice di pace, gli dico "il file X non c'e'" e addio.
Altrimenti giocoforza anche chi "monitorizza" avra' sempre il suo bel
vantaggio a spiccare multe che, nel dubbio, la gente paghera' per non
spendere i soldi (e il tempo) dell'avvocato.
Ovviamente un giudice
di pace "tecnologico", o che possa avvalersi di tecnici.
Se fosse
cosi' sarebbe tutto molto bello, e dopo le prime 1000 multe andate a
vuoto, la postale magari potrebbe dedicarsi alle attivita' serie, ad
esempio scoprire chi perpetra attacchi DDos verso le aziende, con un VERO
danno all'azienda stessa.