Cita:
Scritto originariamente da HostFat
Beh, Nettuno ... tu dai per scontato
che ci sia un danno. ( che è tutto da dimostrare ) Ma se anche ci
fosse, nessuno però ha mai fatto causa ad una biblioteca o sbaglio?
( seppur molti libri siano ancora coperti )
Tutti i dischi
che distribuivano, non erano noleggiati ma legalmente comprati, come
i libri posseduti da una biblioteca. ( non c'era quindi nessuna
"sala da ballo" noleggiata )
La mia visione è sbagliata? ( si
insomma, non credo che l'esempio della sala calzi bene con la
situazione ... ) |
A quanto
leggo Tu (o meglio: l'associazione) noleggiava ai soci materiale di cui
era vietato il noleggio.
In ambito penale nessun problema: non hai
violato alcuna legge, ma e' stato violato il "contratto d'uso" fornito con
il supporto mstrando cosi' il fianco ad un'azione legale.
Non
esiste giusto o sbagliato, esiste "dimostrato/bile o non
dimostrato/bile".
La tua visione, stando a quel che hai pubblicato, è
da dimostrare, cioe' e' priva di quegli elementi (ad es. prove
documentali) che possono confutare la tesi dei tuoi avversari.
La
posizione della parte avversa e' dimostrata e corroborata da prove.
Se
non e' così, meglio, ma se non puoi/riesci dimostrare che il tuo era un
servizio di pubblica utilita', la tesi dei tuoi avversari, per quanto
eticamente scorretta, avra' la meglio.
(che dici, vado bene come
avvocato del diavolo?)
Inoltre, ma questa e' soltanto una mia
opinione, essendo il tuo un "caso da manuale", credo si tratti di
un'azione dimostrativa: colpiscine duramente uno e gli altri
chiuderanno/cercheranno di mettersi in regola, per esempio acquistando le
copie per il noleggio (che hanno un costo enormemente
superiore).
Comunque se e' andata come dici non sara' difficile
dimostrare le proprie ragioni, sara' solo costoso, ma almeno le spese
legali non dovra' pagarle l'associazione... o non tutte (dipende dal
giudice, se non ricordo male).
Multiproprietà non e' noleggio, ma una
condizione non prevista dal contratto d'uso, che essendo una norma di
carattere privatistico vede applicato il concetto generale: "tutto quel
che non e' vietato e' permesso".