25-11-2007, 17:40
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Guru
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Data registrazione: 17-09-2004
Residenza: multiple HQs :P
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Cita:
Scritto originariamente da Ultracomputing
L'approccio attuale vorrebbe salvare capra e cavoli, ovvero vorrebbe non ricorrere al blocco del P2P in quanto tecnologia "neutrale" e non criminalizzabile, ed al tempo stesso impedire che sul P2P circolino contenuti protetti.
Ne segue che ogni sistema che limiti la circolazione di contenuti protetti "allo stato dell'arte" attuale sia considerato sempre piu' un requisito da richiedere agli ISP (o ai fornitori di servizi di hosting audio e video), ma questo non assicura certo l'impunita' all'utente, lo scopo e' solo quello di bloccare a monte la circolazione di materiale tutelato.
Se vuoi vederci una tutela dell'utente, beh, vedila in termini di tutela di quelli che magari non sanno che gli sceneggiati RAI degli anni '60 sono MOLTO protetti... Ovvero come tutela per tutti quelli che non hanno percezione dell'illecito.
Ci sono piattaforme (per la condivisione di video) che con l'adozione di audible magic sono diventate automaticamente "in regola", questo non toglie che saltuariamente vi si trovi anche quel che non dovrebbe esservi Se lo scarichi (o guardi lo stream), la piattaforma in questione non ha responsabilita' alcuna, tu invece...
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ecco, allora quella è la roba che non serve nulla all'utente finale... e che l'utente finale deve rifiutare... è solo ed esclusivamente una spesa...
O mi dai garanzia che io devo smettere di preoccuparmi di quello che va in condivisione e di eventuali sanzioni oppure mi lasci pure i miei rischi ma non mi pioppi su spese maggiori e limitazioni varie.
Sarebbe proprio il colmo dei colmi, meglio farsele passare in fretta certe idee...
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Yo, ho, haul together,
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Hoist the colors!
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